© ph. Matteo Marioli

Il biscotto bresciano

Una golosa sorpresa chiamata biscotto.
Per chi lo ha conosciuto è difficile rinunciare a questa ricetta della tradizione: il biscotto bresciano. Uno tira l’altro…
Un biscotto da inzuppo, da (ri)scoprire, che si prepara con pochi e semplici ingredienti, la cui ricetta è davvero antica.

Il biscotto bresciano © ph. Matteo Marioli

A custodire la tradizione di questi “golosi biscottoni della nonna” ci sono ancora delle pasticcerie bresciane, in città e in provincia.
Prima fra tutte quella del maestro dei pasticceri d’Italia Iginio Massari che nel descrivere la ricetta, che – va da sè – conosce molto bene, ha più volte sottolineato come questo dolce sia un po’ lo specchio del territorio: un prodotto che, nonstante la povertà delle materie prime, l’intelligenza umana, in questo caso quella bresciana, è riuscita a far diventare goloso.
Gli ingredienti alla base dell’impasto non sono ricercati, ma alla portata di tutti. Il gusto è semplice dato dal mix  miele e vaniglia – qualcuno aggiunge all’impasto anche del Marsala – che deve essere preciso nel bilanciamento per creare la magia del sapore.  Quindi, suggerisce il maestro, è la tecnica e la manualità con cui si crea il vero segreto alla base del successo di questo biscotto. Che Massari, a differenza della ricetta che noi vi proponiamo, cuoce in forno per ben due volte: bis-cotto. Friabile, fragrante e genuino. E’ perfetto da servire a colazione, o da proporre per una golosa merenda.
Perché allora non provare a preparalo per farne un dolce regalo, magari per il 19 marzo, in occasione della festa del papà?
Vediamo insieme come procedere secondo la ricetta che ci è stata regalata da una pasticcera bresciana amica del nostro blog.

Gli ingredienti © ph. Matteo Marioli

INGREDIENTI
2 kg di farina bianca tipo 00
300 g di burro
50 g di miele
500 g di zucchero semolato
50 grammi di carbonato ammonico
25 g di sale fino
125 g di latte intero
1 uovo intero
3 albumi
1 stecca di vaniglia
buccia grattugiata edibile e non trattata di un limone (facoltativo)

PROCEDIMENTO
Prima di tutto fate bollire in un pentolino il latte, quando avrà raggiunto la temperatura giusta spegnate la fiamma e lasciate in ammollo per 45 minuti la stecca di vaniglia incisa per la sua lunghezza.
Nel frattempo in una ciotola capiente dai bordi alti versate il sale, il miele, lo zucchero, il latte che ormai si sarà raffreddato e versateci sopra il burro che avrete fuso in un altro pentolino (sciolto non bruciato). Amalgamate bene il composto e lasciatelo raffreddare. A questo punto aggiungete la farina setacciata rendendola quasi impalpabile, l’uovo intero, la buccia grattugiata del limone, il carbonato ammonico (che potete acquistare nei negozi specializzati nella vendita di prodotti da pasticceria oppure su siti specializzati online) e per ultimi incorporate gli albumi montati a neve… ben fermi.
Una volta pronto l’impasto trasferitelo su un piano da lavoro e cominciate a creare i vostri biscotti. Potete dargli la forma che più vi aggrada da quella tipica rettangolare a quella a cilindretto, potete farli grandi o piccoli… alla vostra fantasia!
Preriscaldate il forno a 180/200° e mettete a cuocere i vostri biscotti per circa 20/25′ dopo che li avrete disposti distanziati sulla placca rivestita con carta forno. Saranno pronti una volta dorati. Quando li avrete sfornati e saranno ancora caldi chi vuole gli può dare ancora una spolverata leggera di zucchero.
IL CONSIGLIO
Il bicarbonato ammonico è importante per la preparazione del biscotto bresciano, perché serve per creare porosità e asciugare il biscotto, che una volta pronto assorbirà il liquido in cui lo immergerete, latte, thè o liquori. Se invece preferite non inzupparli provate ad accompagnarli con mamellate o creme spalmabili alle nocciole o al gianduia… Buonissimi!!

Buona festa del papà © ph. Matteo Marioli

 

 

 

 

 

 

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