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Tutto il sapore degli spinaci

Gli spinaci © ph. Matteo Marioli

ORTAGGI DI GRANDE PERSONALITÀ, VERSATILI IN CUCINA
Gli spinaci sono un ortaggio che può essere consumato sia cotto sia crudo.
Grazie alla selezione delle nuove varietà gli spinaci sono disponibili sul mercato quasi tutto l’anno, ma le loro stagioni privilegiate restano l’inverno, la primavera e l’autunno, speciamente se si vogliono gutare a foglia fresca nella loro massima espressione di gusto.
Secondo la varietà possono avere foglie larghe e lucide oppure più piccole e arricciate. Poichè le foglie trattengono molta terra sarebbe meglio risciacquarle almeno un paio di volte prima di mangiarle crude o cucinarle.
Gli spinaci già confezionati sono più pratici, ma essendo foglie separate dal cespo deperiscono più in fretta. Perfetti quindi quelli surgelati che mantengoo integri i valori nutritivi. I migliori sono quelli che non hanno ancora iniziato la fase di fioritura e sarebbe meglio sceglierli sempre con foglie croccanti, senza parti ingiallite. In frigorifero si consevano per 4 giorni, in freezer fino a un massimo di 3 mesi.

Preparazione © ph. Matteo Marioli

In cucina giocano un ruolo fondamentale nella preparazione di torte salate, sformati, zuppe, gnocchi ma anche nel ripeno di ravioli, tortelli e crespelle.

Nel bresciano vengono usati anche per preparare i tradizionali malfatti, un primo piatto tradizionale della cucina lombarda. Ecco qui il link per preparare la ricetta dei malfatti bresciani qui invece il link al videoracconto della loro storia.

I malfatti della Trattoria Porteri di Brescia © ph. Matteo Marioli
Foglie di spinaci © ph. Matteo Marioli

Nonostante sia stata per anni erroneamente rafforzata nell’immaginario colletivo l’idea che gli spinaci fossero gli ortaggi più ricchi di ferro, questa pianta erbacea ha ben più di una caratteristica interessante dal punto di vista nutrizionale per essere scelta e consumata con regolarità.
Gli spinaci sono dotati di una grande quantità di acqua di vegetazione. Richiedono pochissima acqua, nel caso si vogliano lessare, ma possono essere stufati in pentola con l’aggiunta di pochissimo liquido. Ma si pò anche provare a stufarli senza liquido in aggiunta basterà il loro e conserveranno così tutto il sapore  e le proprietà nutritive.

Spinaci cotti © ph. Matteo Marioli

Come tutti gli alimenti verdi anche gli spinaci, al pari di broccoli, kiwi o uva, sono ricchi di clorofilla e fibre e favoriscono una buona salute digestiva e sono un valido aiuto per gli occhi grazie alla vitamina A. Rafforzano il sistema immunitario e grazie all’elevato contenuto di potassio e di vitamina K, gli spinaci sono un ortaggio molto importante per la salute del cuore e dell’apparato vascolare, inoltre il calcio e il fosforo apportano anche benefici alle ossa e ai denti.
A causa della sua formula chimica,  come l’alto contenuto di acido ossalico, lo spinacio potrebbe favorire la formazione di calcoli e limitare l’assorbimento di calcio, ecco perché si sconsiglia un consumo eccessivo, soprattutto ai soggetti coinvolti in patologie renali o durante il periodo di guarigione da una frattura. Per ridurre l’acido ossalico però basta far bollire la verdura per qualche minuto eliminando l’acqua.

 

Gli spinaci giapponesi dell’Azienda Ag. Armonia Verde © ph. Matteo Marioli

Per scoprire pregi e difetti di questo ortaggio siamo stati all’Azienda Agricola biologica Armonia Verde di Andrea Tessadrelli, tecnologo alimentare che da 14 anni ha scelto di fare della sua passione, l’agricoltura, un lavoro, coltivando ortaggi e frutta esclusivamente biologici.

Andrea Tessadrelli © ph. Matteo Marioli

Oltre alle varietà tipicamente italiane di spinaci, Andrea sta sperimentando con successo anche alcune varietà giapponesi che non solo ben si adattano ai nostri suoli ma sono ricche di proprietà nutrizionali, hanno un colore verde intenso con piccole venature rosse e una consistenza liscia, ma hanno un sapore delicato con un morso davvero molto ricco.

La scelta di produrre in regime biologico, nasce dall’amore e dal rispetto verso ciò che lo circonda in modo da produrre ortaggi sani, nei tempi della natura e delle stagioni con un approccio scientifico; la competenza di Andrea nel settore alimentare sviluppata durante gli anni di studio, è un valore aggiunto nella gestione aziendale ed è stata fondamentale nell’instaurare un rapporto di fiducia con la clientela, che oggi ha superato i confini locali. E’ un progetto famigliare: Elisa, la moglie di Andrea, si occupa del punto vendita sul campo. Partita come una scommessa, l’azienda agricola Armonia Verde, certificata come biologica dall’ente CCPB, è diventata negli anni una realtà consolidata sul territorio.

Una delle varietà italiane coltivate a Pozzolengo da Andrea Tessadrelli © ph. Matteo Marioli

Ecco il link per guardare la videostoria in cui Andrea Tessadrelli dell’Azienza Agricola Armonia verde di Pozzolengo (Bs) suggerisce alcune tecniche per la conservazione e per cucinare gli spinaci, tra cui quella del blanching. Una tecnica di preparazione alimentare per sbollentare le verdure e poi congelarle.

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Azienda Agricola Armonia Verde
Via Vagriolo, 1 – Pozzolengo (Bs)
Mail: armoniaverdebio@gmail.com

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