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Inseguendo la via del latte

Immaginate di essere casaro per un giorno, esplorando il cuore montuoso o collinare della provincia bresciana.
Zone che da decenni sono abitate dalle capre. Se vi darete tempo scoprirete caseifici tradizionali, che ancora oggi sono custodi di tradizioni antiche e che producono le loro prelibatezze con il latte di capra. Luoghi dove potrete assaporare anche altri prodotti gastronomici della terra. Scoprendo, passo dopo passo, come produrre questi formaggio.
Un’esperienza che unisce tradizione, sapori, ed emozioni.
Il territorio bresciano offre diversi percorsi, dedicati a grandi e piccini, fra i pascoli e nei caseifici delle valli bresciane… ma non solo.
Noi ve ne proponiamo alcune che si svolgono in luoghi spettacolari ancora incontaminati del bresciano, tra la Valle Sabbia, il Lago di Garda e la Franciacorta e che vi permetteranno di stare a contatto con molti animali, non solo con capre e capretti scoprendo i segreti della caseificazione.
Vi piacerebbe provare? Allora, scarpe comode e zani in spalla!

Valle Sabbia – Capre al pascolo in alpeggio © ph. Az. Agricola Baldassari
© ph. Az. Agricola Baldassari

ECCO DOVE VIVERE LA STORIA DELLA CAMPAGNA BRESCIANA
La prima è una proposta di Brescia Tourism e Malga Prato della Noce di Cecino di Vobarno (qui il link alla pagina di BresciaTourism per tutte le informazioni).
Si tratta di un coinvolgente itinerario ricco di bellezze paesaggistiche e naturalistiche a cui si aggiuge un laboratorio divertente e didattico, sia per adulti che per bambini, in cui gli ospiti si trasformeranno in pastori e mastri casari per un giorno.
La malga  si trova nella Riserva naturale Prato della Noce, area di interesse geo-botanico, la completa l’alpe Campei de sima nella Foresta Regionale della Gardesana Occidentale. Dal 2016 è gestita dal titolare dall’Azienda agricola Baldassari Fabio Ermes aiutato da Graziella, Iolanda e Cristian. Vi sono capre meticce e bionde dell’Adamello, maiali e cavalli.
In alpeggio si lavora il latte per la produzione del formaggio fresco, di media stagionatura e stagionato.  All’interno della struttura è presente un’aula didattica e diversi spazi ristoro.

Generazioni a confronto: Ermes e il giovane Cristian mentre munono delle splendide capre bionde dell’Adamello © ph. Az. Agricola Baldassari

L’Alpeggio è posto in stretta connessione ecologica con il Parco naturale dell’Alto Garda Bresciano ed in particolare con l’area Wilderness della Val di Vesta, potenziando il corridoio ecologico con la Riserva naturale Sorgente Funtanì, nell’ambito del settore meridionale dell’area di particolare rilevanza ambientale “Val Caffaro – Lago d’Idro”.
La Riserva Naturale costituisce la principale ramificazione orientale della Valle d’Agna, valle tributaria della Val Sabbia. Oltre a comprendere il fondovalle – da cui prende il nome – l’area interessata risale le pendici meridionali del monte Zingla e di Punta Zolver da cui discende fino a sfiorare l’abitato di Cecina; il settore settentrionale si estende invece fino all’abitato di Eno.
Per arrivarci una volta a Vobarno (BS) si deve prendere la strada per la Degagna e giunti a San Martino – Cecino si seguono le indicazioni per il rifugio Campei de sima gestito dall’ANA di Salò.

I casari: custodi di antiche tradizioni © ph. Az. Agricola Baldassari

Dalla Val Sabbia al Garda. A Tremosine sul Garda, in località Nevese, affacciata sul Benaco anche l’Azienda Agricola Grezzini Ines propone, in un luogo immerso nella natura, un’esperienza didattica per bambini nei pressi della stalla dove è possibile osservare la mungitura delle capre di razza Saanen (una 50ina di esemplari) e coinvolgerli nella mungitura e nei piccoli lavori nella stalla. Non solo i bambini ma anche i genitori impareranno cosa significa starea stretto contatto con questi animali assagiando i formaggi caprini. Una piccola realtà, che con tanto duro lavoro è riuscita ad ottenere grandi soddisfazioni.

La capra di razza Saanen, sullo sfondo il Garda © ph. Az. Agricola Grezzini Ines

Dalle valli montane alle dolci colline della Franciacora, inseguendo la via del latte di capra si raggiunge Rodengo Saiano dove l’Azienda Agricola Il Colmetto ha dato vita all’ambizioso progetto di sposare la filosofia del “ciclo chiuso”, credendo fermamente nel benessere degli animali e della natura. Qui viene proposta un’esperienza dedicata non solo ai cultori del formaggio di capra ma anche a semplici curiosi desiderosi di imparare, ma soprattutto di… assaggiare!  Qui il link all’esperienza proposta da Brescia Tourism Un’oasi di genuinità tutta da scoprire.

Caprini del Il Colmetto © ph. Brescia Tourism

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