@ ph. Matteo Marioli

la spesa di dicembre

Il Quinto Quarto lista spesa Dicembre
Il Quinto Quarto lista spesa Dicembre

Serate fredde… cresce il bisogno di pietanze ricce e confortevoli. E’ arrivato dicembre e con lui l’inverno.
Frutta e verdura fresca di stagione continuano a regalarci una bella tavolozza di colori e sapori ricchi di vitamine e sali minerali.
Ecco cosa vi suggeriamo di mettere nel carrello della spesa. Vi ricordiamo di non dimenticare i cavoli e gli agrumi profumati  ma tra i regali dell’orto di dicembre si raccolgono vere delizie amate dai bresciani come i capulì e i remulass.

Capulì – Ortofrutta F.lli Manziana @ ph. Matteo Marioli

CAPULÍ, IL GUSTO DELLA TRADIZIONE
Conosciuto anche come radicchietto invernale, questa è un’insalata molto ricercata sulle tavole bresciane. Appartiene alla grande famiglia dele cicorie. Piccoli cespi che assomigliano a petali di rosa dai vari: verde e rosso.

I piccoli cespi @ ph. Matteo Marioli

Ricco di licopene e sali minerali è una verdura che può essere considerata anche un’insalata detox per ridurre gonfiori e problemi crcolatori. Le foglie sono croccanti e il grumolo viene raccolto dal terreno con la parte iniziale della radice che conferisce a questa insalata il suo particolare e inconfondibile sapore intenso, che ricorda molto il radicchio classico, ma è più delicato e meno amaro. Quasi dolce. Solitamente si consumano crudi, ma i capulì sono sorprendentemente buoni anche cotti. Nell’Appennino emiliano, si chiama radicchio di campo, si taglia a striscioline e si condisce con un soffritto al lardo, scalogno e aceto.

REMÖLASS, LA RADICE CHE FA PASSARE LA TOSSE
“La bella la va al fosso
Ravanei remolaz barbabietol’ e spinaz
Tre palanche al mazz…”
Così recita al canzone ma cosa sono i “remolaz”?  Il ramolaccio nero (REMÖLASS per i bresciani) è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, come il ravanello, la rucola e il cavolo. Radici del passato, oggi praticamente cadute in disuso. La pianta ha una grossa radice di color nero, di forma più o meno globosa, che supera i 100 grammi di peso. La polpa del ramolaccio ha tonalità biancastre e al tatto risulta compatta; E’ molto silmile al rafano ma il suo sapore è abbastanza piccante e può ricordare invece quello di un ravanello. Dovrebbe essere abbinato alla carne lessa e le foglie della pianta sono efficaci per uso officinale.

Il ramolaccio nero – Ortofrutta Manziana  @ ph. Matteo Marioli

Provatelo anche così: tagliate il ramolaccio a listarelle sottili e unitelo alla vostra insalata, oppure lessatelo e fatelo saltare in padella per assicurarvi un contorno gustoso da affiancare a un piatto di carne di maiale. Le qualità espettoranti di questo ortaggio lo rendono un vero e proprio antibiotico naturale da usare per preparare uno sciroppo utile a contrastare i sintomi influenzali.
Volete provare a farlo in casa? Vi basterà un ramolaccio nero tondo, un po’ di zucchero, un coltello, un cucchiaio e del cellophane.

Utile contro la tosse @ ph. Matteo Marioli

Tagliate in orizzontale la parte superiore della radice, scavate la polpa con il coltello fino a ricavare una conchetta. Riempitela di zucchero e utilizzate la porzione di ramolaccio che avete asportato poco fa come fosse un coperchio. Avvolgete il tutto nel cellophane da cucina e riponetelo in frigo per circa 8 ore. Sistemate l’ortaggio su di un piattino per evitare che lo sciroppo per la tosse di ramolaccio possa fuoriuscire e sporcare. Perché lo zucchero estrae i succhi dalla polpa e li condensa all’interno del foro in uno sciroppo più o meno fluido.
La dose consigliata è di 4 cucchiaini al giorno per calmare la tosse in poco tempo.

A Dicembre però, più che in altri mesi, la lista della spesa per alcune settimane cambia e si arricchisce di ingredienti per realizzare menu da invito speciali non solo per Natale e Capodanno. Tra le idee per ricevere che vi consigliamo di annotare un secondo d’effetto che può diventare il piatto forte di pranzi o cene. Porta la firma dello chef Alberto Bittu del “Come una Volta” di Rovato, un tocco gurmand per stupire i vostri ospiti con un secondo da invito che regala alla tavola tutto il profumo e il gusto dell’inverno. Clicca qui per la ricetta!

Il filetto di maiale @ ph. Matteo Marioli

 

 

 

 

 

 

 

Condividi l'articolo