© ph. Matteo Marioli

Dal legume alla Harira

© ph. Matteo Marioli

Tutte le strade portano al cibo… è questa la filosofia del vegan Home Restaurant Nóna Ninì di Lodetto di Rovato dove l’enogastronomia tradizionale viene reinterpretata in versione veg. Dal 2018 è regno di Alessandra “Alle” Dogali, originaria di Lodetto, perchè per lei la ristorazione è una storia di famiglia  e di Marco Ribola, un montisolano DOC.
Accanto alle ricette tradizionali Alessandra propone anche menù influenzati dalla cucina etnica e dai profumi delle spezie di tutto il mondo. Mentre Marco, amante dei lievitati, prepara pizze, dall’impasto semplice e digeribile, con la tecnica e le farine di una volta, cotte rigorosamente nel forno a legna.
Nella casa di famiglia trasformata in ristorante, Alle e Marco hanno organizzato eventi, corsi, cene, pizzate richiamando gente anche dal Trentino, Roma, Milano e Cremona.

Alle e Marco © ph. Matteo Marioli

La situazione pandemica degli ultimi anni, li ha fatti evolvere principalmente verso il food delivery, con cui servono più di cento comuni, dal Lago di Garda fino a Bergamo.
“Io e Marco – ci racconta Alessandra –  ci siamo conosciuti dieci anni fa, al banco delle clementine di un supermercato della zona e da allora, le nostre strade si sono unite nella vita e nel lavoro.  La mia di storia comincia con la scuola alberghiera e da vent’anni continua nelle cucine, nelle scuole, negli asili, nelle case e nei festival. Nonostante la disabilità fisica e gli ostacoli che affronto, ai fornelli ho sempre potuto contare sull’impronta culinaria nostrana della mia bis nonna Marietta, che in tempo di guerra per dar da mangiare ai suoi otto figli aveva un licinsì in casa, dove preparava zuppe, minestroni, pane, polenta e vino!”
Tra i piatti più conosciuti: Lo Spiedo Vegano, (garda qui l’articolo), le Fiamme al Cioccolato, la Torta di Rose, le Crostate Vegan Gluten Free di Frutta Fresca, la Trippa di Geotrope.

Home Restaurant Nòna Ninì © ph. Archivio Dogali

Per celebrare in cucina la giornata mondiale dedicata ai legumi “Alle” ci ha proposto di preparare una ricetta tradizionale sì, ma che arriva dal Nord Africa: la Harira.

la Harira di Alessandra Dogali © ph. Matteo Marioli

“Un piatto Maghrebino – spiega Alessandra –  che mi è stato insegnato anni fa da Sadia, una cara amica di famiglia originaria del Marocco. E’ un piatto che si fa in mille versione, quella della sua famiglia è naturalmente vegan. Viene utilizzata in particolare durante il Ramadam. E’ un piatto sostanzioso, proteico, ma non pesante, lo lo faccio praticamente ogni settimana, in dosi abbondanti data la sua ottima conservabilità. Questa zuppa è molto apprezzata anche dai bimbi soprattutto se sostituiamo il coriandolo col prezzemolo e non mettiamo lo zenzero”.

Gli ingredienti © ph. Matteo Marioli

INGREDIENTI (per 4 persone)
-1 grossa tazza di ceci ammollati per 24 ore
• 1 tazza di lenticchie
• 2 pomodori maturi
• 1 grossa cipolla
• 1 cm di radice di zenzero
-1/2 cucchiaino di curcuma
– 2 cucchiaini di cannella
– sale
• pepe nero macinato fine
– 2 litri di acqua calda
– olio di oliva delicato
un mazzetto di coriandolo (oppure prezzemolo)
-1*2 nidi di capelli d’angelo di semola schiacciati con le mani

PROCEDIMENTO
Frullate il pomodoro con la cipolla e lo zenzero.  In una pentola fate soffriggere il tutto con qualche cucchiaio di olio leggero. Poi unite i ceci ammollati e le lenticchie secche. Quindi aggiustate di sale e pepe nero e aggiungete abbondante cannella in polvere.
A questo punto versate in pentola l’acqua a temperatura ambiente e cuocete per circa un’ora, a fuoco lento, 0 comunque fino a quando i legumi non saranno ben cotti, mescolando spesso. Alla fine, spegnete il fuoco, attendete qualche istante e unite alla zuppa i capelli d’angelo spezzati con le mani ed il trito di coriandolo fresco, o prezzemolo. Prima di servire aggiungete un filo di olio extravergine.

Buon appetito! © ph. Matteo Marioli

 

Vegan Home Restaurant Nòna Ninì
Via Laffranchi, 12 – Lodetto di Rovato (Bs)
Per info e prenotazioni 389 152 7371
sito: www.nonanini.it

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