© ph. Matteo Marioli

Prefisso, il primo bitter al luppolo…tutto bresciano

BRESCIA HA UN NUOVO PREFISSO: IL PRIMO BITTER AL LUPPOLO
Il caldo è sempre più insistente e come raccomandano gli esperti, la parola d’ordine è: idratarsi! Con gusto…aggiungerei!
Scherzi a parte, per gli amanti della birra artigianale ci sono davvero tante fresche novità sul mercato, sia in termini di nuovi prodotti che nuove sperimentazioni a base di birra.

Rosso estate Prefisso © ph. Matteo Marioli

Creatività ed estro si fondono in una novità targata Brescia.
«Si chiama Prefisso ed è il primo bitter da aperitivo al luppolo, esclusivamente bresciano, creato per la beer-mixology di qualità!» confessa con grande orgoglio Alessandro Ruggeri, uno dei tre creatori della bevanda.

Alessandro Ruggeri, tra gli ideatori di Prefisso

Bresciano, classe 83, originario della “Bassa” vive ora a Desenzano, lo incontro in un torrido pomeriggio di giugno in quel di Fiesse, presso il brew pub di “Classe 85” , locale partner del bitter bresciano.
L’intento è quello di conoscere (ed assaggiare!) il suo bitter ed i mix che con esso di possono creare.

IL PROGETTO
«Se fossimo negli anni 90, diremmo che il progetto nasce in un garage della Silicon Valley. Ma siccome siamo a Brescia, nel 2020, possiamo dire che sia nato dal sogno di tre ragazzi, durante gli aperitivi on-line per sfuggire alla noia del primo lockdown. Il nome della bevanda, Prefisso, è la fusione di PRE-cena (l’aperitivo!) e appuntamento-FISSO (sempre lui, l’aperitivo con gli amici). Inoltre, il Prefisso è quella cosa immateriale che ci fa subito pensare alle nostre origini.

Erika Goffi sorseggia Prefisso © ph. Matteo Marioli

Ogni città ha il proprio e tutti ci sentiamo legati al nostro PREFISSO» spiega così la nascita del progetto Alessandro.
Chi c’è dietro a Prefisso, chi sono i suoi creatori?
«Siamo in tre. Io, Alessandro, lavoro nell’industria alimentare, mentre Giovanni si occupa di export di vino. Siamo entrambi bresciani. Mentre Andrea, che si occupa di comunicazione, dà il tocco esotico al progetto, visto che è di Bologna».
Dove nasce l’idea di un bitter al luppolo?
«I dati di mercato dimostrano che la gente si stia un po’ stancando dello spritz e noi vogliamo re-inventare il momento dell’aperitivo all’italiana. Siccome siamo affezionati alla birra artigianale e il nostro target è la beer-mixology, il luppolo è chiaramente l’ingrediente perfetto.
La ricetta ce la siamo sviluppata in casa, comprando gli ingredienti on-line e facendo un caos pazzesco nelle nostre cucine. Appena ci hanno liberati dal lockdown, abbiamo iniziato a girare all’impazzata per trovare il fornitore di luppolo che facesse al caso nostro. Ora il bitter viene prodotto nella distilleria Novelli a Sant’Eufemia (Brescia)».

 

 

Beer-mixology © ph. Matteo Marioli

Che luppolo viene impiegato e quale la sua provenienza?
«Il luppolo è 100% bresciano e 100% varietà Cascade. Siamo orgogliosissimi di usare questo ingrediente, perché ci permette di valorizzare un’eccellenza della nostra terra. Il nostro fornitore è il birrificio agricolo Pagus con sede a Rogno (BG), che ha un luppoleto di proprietà a Darfo Boario Terme, ad un’altezza di 215 metri sul livello del mare».

Il luppolo camuno © ph. Matteo Marioli

Beer mixology, il futuro della birra?
«Una doverosa premessa: non c’è niente di meglio che una birra artigianale, spillata alla perfezione! Niente! Detto questo, la domanda è molto semplice: come mai le taproom che propongono solo birre artigianali di alta qualità, sono costrette a soccombere agli spritz? E da qui: è mai possibile che non si possa realizzare un nuovo modo di fare l’aperitivo, di qualità? Ecco le domande a cui vorremmo dare una risposta. Noi crediamo che nel mercato ci sia spazio, e voglia, di creare qualcosa di nuovo. In altri Paesi, tipo la Francia, esistono dei casi di incredibile successo della beer-mixology, che sono lì da 50 anni».

 

 

© ph. Matteo Marioli

Quali cocktails si possono realizzare con Prefisso?
«Noi abbiamo sviluppato una mini carta- cocktails dedicata alle taproom, ma siamo alla continua ricerca di idee ( e ce ne arrivano a vagonate ogni settimana). I nostri 3 cocktails eroi sono:
BEERLO (che è il nostro beer-spritz)
Abbondante ghiaccio, 2 parti di Prefisso, 2 parti di birra (IPA, ma anche Pills) e scorza d’arancia. La sfida per i baristi è di fare una schiuma, rosa, perfetta. Bicchiere consigliato: calice/teku
BEER-AMERICANO. Abbondante ghiaccio, 2 parti di Prefisso, 1 di Vermouth rosso, splash di birra (IPA… ma in questo cocktail si può osare), scorza d’arancia. Bicchiere consigliato: old-fashioned
HOP-NEGRONI. Il primo Negroni al luppolo! Ghiaccio, 2 parti di Prefisso, 1 di Vermouth, 1 di gin (consigliamo un prodotto locale: ne abbiamo di davvero interessanti!), splash di birra (anche qui, IPA, qualche temerario osa con le sour), fetta d’arancia. Bicchiere consigliato: old-fashioned».

 

… e  fra questi, il tuo preferito?
«Il Beerlo. È quello che più valorizza la birra e che permette ad ogni locale di creare il “proprio” modo di fare questo cocktail. Aggiungo che anche io ho sperimentato questo cocktails con stili birrari diversi ed ognuno ha dato un tocco diverso al cocktail: il connubio con una Helles tedesca, ha esaltato le note panificate della birra, il lieve residuo zuccherino ben ha bilanciato le note amare del bitter. La combinazione con una bière blanche è personalmente la mia preferita: le delicate ed eleganti note della birra hanno bilanciato l’amaro del bitter e l’aggiunta di una fettina di lime (al posto della classica arancia) ha richiamato alla perfezione le note agrumate della birra».

Qual è la filosofia di Prefisso?
«La filosofia di Prefisso è di farci tornare indietro nel tempo, ai cari, bei, vecchi tempi. Quando non c’era niente di organizzato, tranne l’appuntamento fisso con gli amici. Alle serate spensierate in birreria, che volavano via tra battute e pacche sulle spalle, calcio balilla e tante birrette».

Progetti per il futuro?
«Il progetto è quello di dare una mano ai locali, in cui si spilla birra di qualità, per creare un nuovo modo di bere la birra, magari attirando nuovi clienti. Ecco il progetto di Prefisso».

 

Il Classe85 a Fiesse © ph. Matteo Marioli

Dove possiamo trovare Prefisso ?
«Prefisso è un prodotto destinato ai professionisti. Stiamo costruendo una piccola rete di distribuzione, che ci aiuti a far conosce il nuovo modo di fare l’aperitivo in birreria. A Brescia, abbiamo anche dei locali partners con cui collaboriamo direttamente e che ci hanno aiutato tantissimo nel realizzare il nostro sogno. Sono La Birrottega a Sirmione, il Classe85 a Fiesse, Il Red-Dog a Botticino e il 300 a Capriolo.
In realtà il bitter bresciano è già conosciuto ed apprezzato sul territorio italiano (da Milano a  Palermo, passando per Bologna) e non solo! E’ infatti grazie ad expats italiani che Prefisso è approdato anche nella “Ville lumière” all’interno dei due punti vendita di “Ciao Gnari”, enoteche nel cuore di Parigi, di cui non credo serva specificare da dove provengano i fondatori».

Ferri e la sua produzione targata Classe85 © ph. Matteo Marioli
Birra e bitter © ph. Matteo Marioli
La bottiglia dell’edizione limitata @ph. Erika Goffi

 

LO SAPEVATE CHE … Il 15 Aprile 2022 i ragazzi di Prefisso hanno organizzato il lancio ufficiale del loro prodotto, creando una campagna che ha avuto un bel tam tam sui social “80 VOGLIA DI PREFISSO”. Un’edizione limitata della bottiglia è stata creata, dedicata ed offerta a 80 “bevitori selezionati” esperti ed appassionati del mondo birra, i cui nomi sono indicati in etichetta. Insieme all’esclusiva bottiglia, un tabellone per il “gioco della bottiglia” ed un serie di gadgets anni ’80: il gioco della molla, big babols, chupa chups, braccialetti. Ben lieta di aver avuto l’onore di essere fra questi 80 prescelti!

 

 

 

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